I Paesi del G7 sono pronti a inasprire le sanzioni contro Mosca o ad adottarne di nuove, se il Cremlino non rispetterà gli impegni assunti lo scorso febbraio a Minsk per risolvere la crisi in corso nell’Ucraina orientale.
Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, in conclusione del vertice che per due giorni ha tenuto impegnati i leader dei Sette Grandi nel castello di Elmau, sulle Alpi bavaresi.
In qualità di ospite e presidente del forum, Merkel ha affermato che il conflitto nell’est dell’Ucraina può essere risolto solo attraverso un accordo politico, nel rispetto del Trattato di Minsk. “Concordiamo – ha detto – che la revoca delle sanzioni è legata al rispetto di
quel trattato e siamo pronti, anche se preferiremmo evitarlo, a rafforzare le sanzioni già adottate”.
In particolare, i membri del G7 richiedono alla Russia di sospendere ogni tipo di aiuto prestato ai ribelli separatisti ucraini. Un aiuto che Mosca ha sempre negato di fornire.