Il partito giustizia e sviluppo Akp del presidente Erdogan vince le elezioni politiche in Turchia ma perde la maggioranza assoluta che aveva da 13 anni. Il leader del partito e primo ministro Ahmed Davutoglu, salutando i sostenitori davanti alla sede del partito ad Ankara, ha rifiutato qualsiasi ipotesi di ridimensionamento del potere dell’Akp che conferma, ha aggiunto, il programma di riforme costituzionali.
“La decisione del nostro popolo – ha detto – è la decisione finale e suprema. Rispettare tale decisione è un obbligo per tutti i partici politici. Quanto richiesto dal nostro popolo dovrà essere realizzato in ogni caso”.
L’Akp perde nove punti rispetto alle ultime legislative, mentre il nuovo partito curdo Hdp non solo supera lo sbarramento del 10 per cento ma compie un’impresa conquistando 13 punti percentuali.
L’Akp prende 258 seggi. Essendo la maggioranza assoluta di 276 seggi nell’assemblea legislativa che conta 550 membri, sarà d’ora in avanti necessaria una coalizione