I turchi alle urne per rinnovare il loro Parlamento. In tanti vedono queste elezioni come una specie di ennesimo referenum sull riforme verso il presidenzialismo per cui spinge il presidente Recep Tayip Erdogan.
La vigilia è stata macchiata dalla violenza, con 4 morti per una bomba al comizio del partito curdo. Si vota in 81 province per eleggere i 550 membri del Parlamento unicamerale. La maggioranza assoluta si ottiene con 276 seggi (la metà dei deputati più uno).
Quasi 54 gli aventi diritto di voto. Quasi 3 milioni quelli all’estero.
Strafavorito lo Akp, di ispirazione islamica, al governo dal 2002 guidato dal premier Davutoglu i sondaggi gli attribuiscono un consenso tra il 40-44%, in calo rispetto al 49,9% delle politiche del 2011 che gli garantirono 311 seggi.
Quanto alle altre formazioni presenti in Parlamento, il partito repubblicano del popolo Chp, kemalista orientato a sinistra, risulta tra il 23 e il 30%, il partito di azione nazionalista (Mhp, estrema destra) tra