Ancora nessun accordo tra la Grecia e i creditori. Il governo di Atene ha annunciato che intende accorpare al 30 giugno tutti i 4 pagamenti dovuti nel corso del mese, facendo slittare la scadenza di oggi (ed è la prima volta).
Ma i creditori chiedono ad Atene misure ulteriori per 4,5
miliardi di euro a partire da luglio.
In tarda serata una telefonata tra Tsipras, Merkel e Hollande non ha sciolto i nodi rimasti e in ogni caso sono necessari altri pareri.
“Il voto di tre istituzioni - spiega Angela Merkel – ha un peso significativo per ogni stato membro, ma nel frattempo ci sono continuamente i feedback dagli stati membri. Da un lato ci sono i partner che negoziano con la Grecia, ma dall’altro c‘è l’Eurogruppo che deve decidere a livello di ministri delle finanze e ovviamente tutto deve essere votato dai governi. Siamo nel mezzo di quel processo e dobbiamo aspettare ancora.”
Il ministro delle finanze greco ribadisce che l’intransigenza dei creditori è controproducente. “Questa c