Chiusa l’indagine penale su Hsbc, al centro di uno scandalo di riciclaggio di denaro. La filiale svizzera della banca evita il processo versando circa 38 milioni di euro alle autorità di Ginevra, un risarcimento per le carenze organizzative passate.
I magistrati hanno spiegato che era molto difficile provare gli atti di riciclaggio di denaro sporco. La legge svizzera è troppo debole, secondo il procuratore generale Olivier Jornot: “Questo caso dimostra quanto sia fragile la legislazione svizzera in materia di lotta contro l’ingresso di fondi di origine criminale nel circuito finanziario. Quando la legge punisce a malapena un intermediario finanziario che accetta fondi dall’origine sospetta, significa che abbiamo un problema”.
Il cosiddetto scandalo “Swissleaks” è stato svelato da diversi giornali a livello internazionale. All’origine ci sono le rivelazioni di un ex informatico della banca: tra il 2006 e il 2007 oltre 100mila clienti avrebbero evaso il fisco attraverso società offsh
