35 persone contagiate, 3 morti e 1400 persone in quarantena: sono questi i numeri della sindrome respiratoria del Medio Oriente che mettono in allarme la Corea del Sud.
La mortalità della Mers è del 36% fa sapere l’Organizzazione Mondiale della Sanità che prevede un aumento del numero dei casi nelle prossime ore. Per questo virus aggressivo e letale non ci sono al momento cure o vaccini, la paura è che inizi velocemente a diffondersi come accaduto per la Sars, virus della stessa famiglia che fece 800 vittime tra il 2002 e il 2003.
In via precauzionale nella zona nei dintorni della capitale Seoul sono state chiuse oltre 700 scuole.
La data di inizio del contagio della Mers in Corea del Sud è il 20 maggio scorso quando è stato diagnosticato il primo caso: un uomo di 68 anni rientrato il 4 maggio dopo un viaggio in quattro paesi del Medio Oriente.
In allarme anche Hong Kong e Taiwan che hanno intensificato le procedure precuazionali.