Le tappe dello scandalo che ha portato alle dimissioni di Blatter

2015-06-03 5

Quando Sepp Blatter, venerdì scorso, è stato rieletto, nonostante gli scandali che stavano travolgendo la FIFA, l’impressione è stata che fosse davvero inamovibile. Aveva ottenuto al primo turno il doppio dei voti dell’unico avversario, il principe Ali di Giordania, che subito dopo si era fatto da parte. Gli applausi e le frasi di circostanza sembravano avere preso il posto delle critiche, anche dure, rivolte a Blatter in precedenza.

Ma sono bastati pochi giorni per ribaltare la situazione.

Dal New York Times è trapelata l’accusa al braccio destro di Blatter, Jerome Valcke, di aver autorizzato la tangente di 10 milioni di dollari relativa al’assegnazione dei Mondiali del 2010 che è al centro delle indagini statunitensi.

La FIFA ha difeso Valcke, sostenendo che il versamento riguardava progetti umanitari. Ma la credibilità dell’organizzazione è messa fortemente in discussione, dopo che 9 dei suoi dirigenti sono stati incriminati dalla giustizia americana.

La portata dello scanda

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