Elezioni politiche anticipate quasi forzate in Macedonia. In preda a una profonda crisi politica l’ex repubblica jugolava ricorre alle urne per tamponare i dissidi interni.
In un incontro a Skopje i 4 principali partiti, con la mediazione dei rappresentanti europei, hanno fissato la nuova consultazione per fine aprile 2016.
“Sarà anche importante – ha aggiunto il commissario europeo all’allargamento, Johannes Hahn – che siano accettate tutte le raccomandazioni che arrivano dalla Commissione Europea per quanto riguarda l’indipendenza del potere giudiziario”.
La crisi politica nel paese, la più grave dal 2001, è scoppiata dopo lo scandalo sulle intercettazioni che vede coinvolti il premier Nikola Gruevski e altri politici del suo partito.
Il leader dell’opposizione, il socialdemocratico Zoran Zaev ne chiede le dimissioni da quando è emerso che almeno 20 mila persone avevano da anni i telefoni sotto controllo in maniera illegale. Tra questi politici dell’opposizione, giornalist