Egitto: slitta al 16 giugno la sentenza di condanna a morte per l'ex presidente Morsi

2015-06-02 7

In Egitto è stato rinviato al 16 giugno il verdetto sulla condanna a morte inflitta il mese scorso al deposto presidente Mohamed Morsi e ad altri leader dei Fratelli Musulmani.

A deciderlo, al Cairo, il tribunale penale dopo aver ricevuto il parere legale del Mufti, altissima autorità religiosa del paese, che ora deve essere valutato dalla Corte.

Morsi, deposto nel 2013 da una sollevazione popolare sostenuta dai militari, lo scorso 16 maggio era stato condannato a morte in via preliminare assieme ad altri 105 esponenti del movimento islamico per le violenze legate all’evasione in massa da un carcere nel 2011.

“Ci aspettiamo di tutto – reagisce l’avvocato dei Fratelli Musulmani, Abdel-Moneim Abdel-Maqsoud – Se confermeranno la condanna a morte, ricorreremo di nuovo in appello”.

Lo slittamento arriva mentre sia all’interno del paese sia a livello internazionale viene chiesto al regime di al Sisi di rispettare i diritti umani.

“Nel caso fosse eseguita la pena di morte, Moh