Il team di Rosetta si prepara all’eventuale risveglio di Philae, il lander atterrato sulla cometa 67P oltre sei mesi fa e poi spentosi poco dopo per l’esaurimento delle batterie. Per gli scienziati comincia il quarto periodo di tentativi per entrare in contatto con Philae.
Le probabilità aumentano visto che la cometa si avvicina al Sole e raggiungerà la distanza minima dalla stella a metà agosto.
All’agenzia spaziale tedesca abbiamo incontrato Koen Geurts, un membro della missione. “La sonda Rosetta vola a una distanza approssimativa di 200 chilometri dalla cometa. Comincerà a inviare segnali per avviare il canale di comunicazione con Philae e se Philae si accende e ha energia solare sufficiente per rispondere, allora accenderà il proprio trasmettitore e stabilirà un canale di comunicazione”.
Gli scienziati sono anche preoccupati dalle difficoltà riscontrate da Rosetta nel restare vicina alla cometa. Se si allontanasse troppo ci sarebbero problemi di comunicazione.
Ma che tip