Trent’anni fa la tragedia dell’Heysel: 39 persone, tra cui 32 tifosi italiani, persero la vita alla finale di Coppa di Campioni tra Juventus e Liverpool a Bruxelles, a causa della violenza degli hooligans inglesi.
Il portiere dei bianconeri Stefano Tacconi ricorda quei momenti tragici: “Non sapevamo tutto quello che era successo, dopo la partita abbiamo saputo il numero esatto. Si diceva uno, due, tre, cinque, sei, però a quel punto credo che la cosa giusta da fare era giocare questa partita. Ci hanno anche criticato perché abbiamo fatto i festeggiamenti dopo la partita, però anche lì sono stati gli organizzatori a obbligarci a uscire fuori per tenerli tutti dentro in attesa che venissero sfollati i tifosi inglesi”.
Il 29 maggio del 1985 è “il giorno più triste” della
storia bianconera, così la Juventus ricorda sul suo sito internet le vittime.
Maurizio Crosetti, La Repubblica: “La cosa peggiore è vedere una persona che sta morendo, non solo una persona morta. Un cadavere lo pu