Un rituale che va in scena dal 1852. Il sovrano britannico arriva a Westminster, da Buckingham Palace, per pronunciare il discorso del Trono e aprire ufficialmente i lavori del Parlamento britannico. Il testo che Elisabetta II ha letto viene in realtà redatto dal governo e approvato dal gabinetto del Premier David Cameron.
Il discorso, a venti giorni dalla schiaccianta vittoria dei conservatori alle elezioni, traccia le linee guida dell’esecutivo britannico per i prossimi cinque anni.
Se in politica estera il Regno Unito continuerà a impegnarsi per una soluzione del conflitto in Siria e per garantire il proprio sostegno al governo iracheno nella lotta contro lo Stato islamico, le relazioni con Bruxelles si inaspriranno.
“Il mio governo – legge la sovrana – rinegozierà le relazioni tra Regno Unito e Unione europea e lavorerà perché l’europa venga riformata a vantaggio di tutti gli Stati membri. Verrà anche promosso un referendum sull’appartenenza all’Unione europea entro il 201