Si chiude positivamente la vicenda giudiziaria di Rafael Marques de Morais, giornalista angolano che ha denunciato corruzione e violazione dei diritti umani nel proprio Paese.
Il tribunale provinciale di Luanda ha abbandonato i 24 capi di accusa contro l’autore del libro “Diamanti di sangue”, pubblicato nel 2011 in Portogallo, che descrive oltre 100 casi di omicidio e 500 violazioni dei diritti umani compiuti da militari e agenti di sicurezza nelle miniere di diamanti delle province di Lunda nord e sud.
Il giornalista si è impegnato a non ripubblicare il libro, ma ha promesso che continuerà a monitorare la situazione dei diritti umani. Per Amnesty International si tratta di una vittoria della libertà di espressione.
Rafael Marques de Morais, insignito di diversi premi internazionali, era finito in carcere nel ’99, senza accuse formali, per aver definito il presidente angolano Dos Santos un dittatore.