Russia e Iraq rispolverano i legami storici in chiave anti-jihadista. E, ovviamente, senza dimenticare il portafoglio.
Il Premier iracheno Haider al-Abadi ha incontrato Vladimir Putin al Cremlino per chiedere l’appoggio di Mosca nella lotta contro gli estremisti del gruppo Stato Islamico, sempre più vicini a Baghdad. Da un anno a questa parte la Russia ha venduto all’Iraq materiale militare, diversi elicotteri da combattimento (MI-28 e MI-35) e caccia Soukhoï Su-25.
“Speriamo che la visita di oggi contribuirà a sviluppare l’aiuto e la cooperazione nella lotta contro il terrorismo non soltanto in Iraq ma in tutta la regione” ha detto Haider al-Abadi.
I legami storici tra Mosca e Baghdad mettono tuttavia la Russia in una posizione delicata rispetto agli Stati Uniti, protagonisti nella regione della lotta contro Daesh (acronimo in arabo per Isis).
Russia’s trade turnover with Iraq grows 10-fold over two years — Putin
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