Un filosofo controcorrente. Emilio Lledó si è aggiudicato il premio “Principessa delle Asturie 2015” sezione “Comunicazione e Umanistica”. Nato a Siviglia nel 1927, Lledó ha sempre rivolto i suoi studi ad una ricostruzione filologica e storico-critica di alcuni temi del pensiero antico.
“Lledó ha concepito la filosofia come riflessione sul linguaggio, sottolineando la tendenza naturale degli esseri umani alla comunicazione. In questo modo promuove attraverso la ragione un dialogo per la convivenza in libertà e democrazia”, ha sottolineato il Presidente della Giuria Victor garcia de la Concha.
Docente in diverse università, la sua carriera è costellata di riconoscimenti importanti. Tra le opere pubblicate “Il solco del tempo: il mito platonico della scrittura e della memoria”, un trattato sul lento fluire del tempo e sulla dimensione di valori come la solidarietà e l’amicizia.
Secondo Lledó la storia della filosofia dovrebbe essere intesa come una forma di “memoria collettiva”, c