Sono ripresi con grande ferocia i bombardamenti sauditi in Yemen contro la minoranza Houthi che Ryad accusa di essere sostenuta da Teheran.
La fine del cessate il fuoco umanitario è scattata domenica sera. Gli aerei sauditi hanno colpito in particolare depositi di armi già presi di mira prima della tregua di cinque giorni. Sono 1.820, tra cui molti civili, i morti ufficiali nei raid cominciati il 26 marzo.
La diplomazia delle Nazioni Unite segna il passo e il segretario generale Ban Ki Moon non va oltre un invito alle parti in conflitto a sederesi attorno a un tavolo. “Mi auguro che si arrivi a un dialogo politico a Ginevra con la partecipazione di tutte le parti interessate”, ha detto.
A Riad si è conclusa una conferenza di tre giorni
di politici ed esponenti tribali yemeniti – ma senza
rappresentanti degli Houthi.
Il vice presidente yemenita ha detto: “Credo che con gli Houthi ci incontreremo e riusciremo a far rispettare le risoluzioni dell’Onu”.
I diplomatici però s