L’incertezza legata al futuro referendum sulla permanenza di Londra nell’Unione europea non piace al settore bancario britannico.
A ribadirlo è stata l’associazione di categoria, dopo la rivelazione che Deutsche Bank starebbe pensando di ridurre le operazioni nel Paese.
L’istituto di credito ha predisposto un gruppo di lavoro apposito. Obiettivo: preparare piani di emergenza in vista della consultazione promessa dal premier David Cameron entro fine 2017.
Secondo l’associazione molte banche starebbero riconsiderando la propria politica di investimenti anche a fronte dell’aumento del carico fiscale.
Il rapporto sulla competitività del settore, commissionato all’ex numero uno dell’autorità finanziaria, dovrebbe comunque arrivare nelle mani del governo a breve.