Linciaggio Farkhunda, condannati 11 poliziotti

2015-05-19 31

La giustizia afgana inflessibile contro il delirio religioso che aveva portato al linciaggio di una donna accusata d’aver bruciato una copia del Corano.

Davanti ai giudici di Kabul sono comparsi 19 agenti sui quali pendeva l’accusa di aver assistito senza intervenire all’uccisione di Farkhunda davanti ad una moschea della capitale afgana dalla folla che l’accusava, senza fondamento, di avere dissacrato il Corano.

Otto poliziotti sono stati assolti per insufficienza di prove. Gli agenti riconosciuti colpevoli sconteranno un anno di carcere.Per quel delitto erano già state condannate a morte, due settimane fa, 4 persone, 8 sono finite in carcere per 16 anni.

Farkhunda, 27 anni, era stata vittima di un pestaggio, il suo corpo senza vita era stato bruciato e gettato nel fiume. Un delitto che aveva innescato a Kabul una serie di manifestazioni di protesta.

La vicenda è diventata il simbolo della lotta per i diritti civili, e delle donne in particolare, nel Paese. La storia di Farkhu