Condannato a morte l'ex presidente egiziano Morsi

2015-05-16 1

Il deposto presidente egiziano Mohamed Morsi è stato condannato a morte per l’evasione di massa dal carcere di Wadi el Natroun nel gennaio 2011. Insieme a lui, il tribunale del Cairo ha condannato per lo stesso capo d’accusa 105 membri della formazione politica Fratelli musulmani. La sentenza è stata inviata al Gran Muftì per un un parere segreto sulla coerenza del verdetto rispetto alle regole religiose dell’Islam.
Nello stesso processo, Morsi è scampato alla pena capitale per l’accusa di spionaggio a favore di Hamas per la quale altri 15 imputati sono stati condannati a morte, tra cui il leader della Fratellanza islamica Khairat el-Shater.
Anche dopo l’approvazione del Gran Muftì, potrebbe passare del tempo prima dell’esecuzione della sentenza.
Morsi, che è stato il primo presidente eletto democraticamente nella storia dell’Egitto, era stato destituito dal generale al Sisi nel 2013 in seguito a manifestazioni di protesta contro il suo governo.
Un rappresentante dei Fratelli musulman

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