Dzhokhar Tsarnaev, il ventunenne attentatore della maratona di Boston, è stato condannato a morte.
La sentenza è stata letta nell’aula della Corte federale di
Boston alla presenza dell’imputato. I 12 giurati, all’unanimità, sono stati riuniti oltre 14 ore in camera di consiglio. Solo l’accordo poteva portare alla condanna a morte
La pena capitale era stata abolita in Massachussets oltre 30 anni fa ma poteva essere ripristinata in presenza del reato federale di esplosione di ordigni di sterminio.
L’attentato provocò la morte di tre persone e il ferimento di altre 264.