Pesanti combattimenti nei dintorni della radiotelevisione nazionale del Burundi, a Bujumbura, i lealisti affermano di conservare il controllo dell’emittente. Nel Paese regna la confusione all’indomani del golpe contro il presidente Pierre Nkurunziza. Quest’ultimo è intervenuto alla radio da un luogo tenuto segreto per condannare i golpisti e promettere che perdonerà chi si arrenderà. Poi le trasmissioni sono state interrotte per alcuni minuti a causa degli scontri nei dintorni.
“La situazione è sotto controllo e l’ordine costituzionale è salvaguardato”, ha scritto su twitter, invitando alla calma, Nkurunziza che al momento del golpe si trovava in Tanzania.
Mercoledì il generale dissidente Godefroid Niyombaré ne ha annunciato la destituzione, dopo circa tre settimane di proteste contro la sua intenzione di presentarsi per un terzo mandato, un’ipotesi vietata dalla costituzione secondo l’opposizione.
Nel corso delle manifestazioni sono morte almeno 20 persone, si tratta della cris