Le nuove scosse di terremoto hanno scatenato il panico a Khatmandu, dove in molti sono scesi nelle strade per ripararsi dai crolli. L’aeroporto internazionale della capitale nepalese è stato chiuso per precauzione.
In un paese ferito solo due settimane fa si è diffusa di nuovo la paura.
“È stato un terremoto potente – dice una abitante – le colonne si sono inclinate ed erano sul punto di cadere. Di nuovo siamo di fronte alla distruzione”.
Le scosse di oggi sono durate un lungo minuto provocando il fuggi fuggi generale.
Paura anche in India dove gli edifici hanno cominciato a oscillare pericolosamente.
“Eravamo in classe – dice uno studente di Nuova Delhi – quando è arrivato uno studente urlando “c‘è il terremoto”. Abbiamo pensato ad uno scherzo ma poi ci siamo resi conto che stava dicendo la verità. Così ci siamo precipitati fuori.
È durato non per molto, solo per uno o due secondi.”
La regione rimane sotto shock. Difficile immaginare la ricostruzione mentre la terra