Yemen, raid sulla capitale Sanaa nel giorno in cui gli Huothi accettano la tregua

2015-05-10 11

L’attesa per il cessate il fuoco, previsto per martedì sera, non ferma i raid aerei in Yemen.

Nel giorno in cui i ribelli sciiti Houthi hanno detto di accettare la tregua umanitaria proposta dall’Arabia saudita due giorni fa, la coalizione militare araba guidata da Riad ha preso di mira la capitale Sanaa.

In particolare, i raid hanno colpito la residenza dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh, che sostiene gli Houthi.

Un testimone ha detto che i bombardamenti sono stati ripetuti più volte durante l’ora della preghiera.

“Hanno attaccato tre volte – dice Abdullah al-Roudi – . Hanno attaccato durante l’ora della preghiera e hanno colpito anche i civili. Non hanno mostrato pietà. Il re saudita Salman non si fermerà e non ci lascerà in pace”.

I ribelli sciiti sostenuti dall’Iran controllano la capitale. Attualmente si combatte per il controllo della portuale di Aden e aumentano le sofferenze della popolazione.

L’Onu ha detto che i bombardamenti indiscriminati su aree popolate

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