http://www.pupia.tv - Aversa (Caserta). Passano l’assestamento di bilancio e l’uscita del comune dalla stazione unica appaltante. Tutto secondo copione in occasione della seduta di consiglio comunale tenuta in seconda convocazione dopo che giovedì la seduta era andata deserta.
La maggioranza di centro destra guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco ha tenuto se nza problemi a fronte di una opposizione che vedeva tra le sue fila le assenze di: Salvatore Candida, Salvino Cella, Pasquale Pandolfi e Imma Lama, mentre il Pd Marco Villano ha abbandonato la seduta dopo la discussione su mozioni e interrogazioni.
“La manovra di assestamento di bilancio – ha spiegato l’assessore alle Finanze Guido Rossi – prevede la verifica delle poste in entrata ed in uscita del bilancio di previsione, approvato in consiglio comunale il 17 ottobre scorso ma, cristallizzatosi a luglio in giunta. L'assestamento modifica il bilancio a seguito di eventi non prevedibili in quanto non ancora manifestatisi. Tra le mancate previsioni in entrata si deve registrare: una corretta imputazione di capitolo dell'addizionale provinciale Teca sul ruolo Tarsu (che tra l'altro regitra un aumento di 38.332 euro), maggiori trasferimenti Imu 2013 riconosciuti dall'erario per 257.882 euro; contributi concessi dalla Regione Campania per 222.077 euro per servizi di assistenza tecnica; 64mila euro per la partecipazione ad un avviso Anci per il progetto giovani; 40mila euro per cofinanziare con la Camera di commercio di Caserta l'intervento per le festività natalizie; 38.172 euro per maggiori entrate di diritti di segreteria; 1.125.473 euro per un maggior ruolo per sanzioni per infrazioni di codice della strada; 972.586, 48 per il quarto trimestre 2013 per l'acquedotto; 55.562 euro per maggiori entrate per servizi cimiteriali”.
Duro il confronto con le opposizioni, soprattutto Paolo Galluccio, Michele Galluccio e Gino della Valle, relativamente all’uscita del comune dalla stazione unica appaltante. Per questi ultimi, infatti, l’uscita apre scenari che non convincono, mentre per la maggioranza il comune, bypassando la Suap, riesce a garantire maggiore celerità nell’espletamento degli appalti, garantendo, quindi, una migliore attività amministrativa. (28.11.14)