Cinque volte, sul volo di andata da Düsseldorf a Barcellona, il copilota di Germanwings ha provato ad abbassare l’altitudine dell’aereo.
Il rapporto della commissione d’inchiesta francese (Bea, Bureau d’Enquêtes et d’Analyses) non può spiegare se il gesto abbia rappresentato una prova, prima dello schianto che sarebbe avvenuto più tardi, nel volo di ritorno, o se Andreas Lubitz abbia fatto marcia indietro per paura. Ma conferma l’intenzionalità del gesto.
“Non credo nemmeno che i passeggeri se ne siano potuti accorgere” spiega Markus Wahl, portavoce del Sindacato tedesco dei copiloti Cockpit “perchè l’altitudine è stata abbassata per periodi così ridotti che l’aereo non ha avuto nemmeno il tempo di reagire al comando. No, credo che nessuno se ne sia accorto”.
La manovra eseguita era quella per portare il velivolo ad quota 100 piedi (rispetto all’altitudine di crociera di 38.000 piedi). La manipolazione è stata eseguita per periodi di tempo che sono andati da un minimo di 30 secon