A rincuorare gli animi degli economisti dopo un’ondata di dati deludenti ci pensa la colonna portante dell’economia britannica.
Il settore dei servizi, che l’anno scorso rappresentava il 79% del Prodotto interno lordo di Londra, ha fatto segnare un’accelerazione ad aprile.
L’indice delle attività delle imprese del terziario è salito a 59,5 punti, il massimo dallo scorso agosto. Un sospiro di sollievo per Londra a fronte di un rallentamento della crescita economica complessiva allo 0,3% nel primo trimestre.
Qualche commentatore parla già di rimbalzo. Altri fanno notare la persistente debolezza delle costruzioni e del manifatturiero, in quella che sembra una ripresa un po’ sbilanciata a favore dei consumi privati.
Nessuno, invece, si azzarda a prevedere un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra già quest’anno. I prezzi dei servizi sono infatti calati per la prima volta da sei mesi ad aprile ed erano ai minimi da più di tre anni.