Con lo scontro ai vertici del mese scorso ormai nello specchietto retrovisore, per Volkswagen è il momento di ripartire.
All’assemblea degli azionisti di Hannover il grande assente era Ferdinand Piech. Al suo posto le due nipoti Julia Kuhn-Piëch e Louise Kiesling, nuovi membri del consiglio di sorveglianza (alla cui nomina, tra l’altro, il patriarca ex presidente si è detto contrario).
“È un bene essere tornati in acque più calme, avere chiarezza sulla nostra futura strategia e, soprattutto, poterci concentrare appieno sulle nostre auto”, ha detto Martin Winterkorn.
L’amministratore delegato della casa tedesca è emerso vincitore dallo scontro con Piech grazie all’appoggio degli altri membri del consiglio. Non è detto che sia lui, però, a subentrare a Piech nella carica di presidente.
Una dei tremila azionisti, ad esempio, si è detta contraria al rinnovo del suo contratto alla testa di Volkswagen: “Il futuro ha in serbo molte nuove sfide – ha affermato Imsold Schroeder – e non