Mentre si cerca di prevenire un’epidemia di morbillo in Nepal si è verificato un evento che ha dello straordinario. Una squadra nepalese e israeliana ha salvato, dopo 128 ore dal terremoto una donna di 24 anni. Lo riferisce il quotidiano Kantipur.
Era rimasta bloccata fra le macerie non lontano dalla capitale. La donna è ricoverata in ospedale e non è in pericolo di vita.
Dal punto di vista sanitario dice un dottore: “Con questa situazione delle acque, con una popolazione in movimento le possibilità che scoppi una epidemia è presente e rischia di aumentare se perdiamo tempo”.
E mentre si cerca di arginare i danni la polizia nepalese ha aggiornato il numero delle vittime: circa 6.200 i morti, quasi 14.000 i feriti.
Gli aiuti ci sono, i soldi anche, ma la gente è indignata perché non arriva nulla alla popolazione.
Il terremoto dovrebbe avere un bilancio finale intorno alle 9mila vittime, con danni agli edifici per circa 3,5 miliardi di dollari.