Primo maggio di scontri tra manifestanti e polizia a Istanbul. Ventimila agenti in tenuta antisommossa hanno usato cannoni ad aqua e gas lacrimogeni per disperdere il corteo nel quartiere di Besiktas.
L’obiettivo dei manifestanti era raggiungere Piazza Taksim, luogo simbolo del movimento anti-Erdogan, per protestare contro una legge già approvata dal parlamento che amplia il potere repressivo della polizia turca.
Alla fine, ci sono stati 203 arresti, 18 feriti tra i manifestanti e sei tra gli agenti.
“Perché tutta questa insistenza nel voler andare a Taksim – si chiede il presidente Erdogan – se diecimila persone vogliono andarci per fare una manifestazione, questo non ha niente a che vedere con una commemorazione. Questa è volontà di creare caos e non è certo animata da buone intenzioni”.
Scontri si sono verificati anche nella capitale Ankara: un segnale di tensione a un mese dalle prossime elezioni legislative che potrebbero regalare a Erdogan una maggioranza sufficiente per