Alcune migliaia di cittadini israeliani di origine etiope hanno protestato nel centro di Gerusalemme contro quello che definiscono un comportamento violento e razzista da parte della polizia.
La mobilitazione è però degenerata in scontri, con contusi e feriti da entrambe le parti.
“L’uso della forza contro i civili israeliani di origine etiope è totalmente sproporzionato – accusa un giovane manifestante – ci sono stati molti casi in cui un membro della nostra comunità è stato picchiato duramente dalla polizia”.
Uno dei casi più recenti ha fatto il giro dei social media: un soldato di origine etiope, brutalmente percosso da due agenti, poi sospesi dal servizio.
Nel lanciare un appello alla calma, il premier Netanyahu ha promesso di punire i responsabili di abusi.