La terra continua a tremare in Nepal, ma dalle macerie causate dal sisma del 25 aprile scorso continuano a venire estratte persone ancora in vita.
A Kathmandu è stato salvato un ragazzo di quindici anni, dipendente di una Guest house, dopo cinque giorni passati sotto le rovine.
E hanno fatto il giro del mondo le immagini di un neonato di quattro mesi, tratto in salvo dopo essere stato inghiottito, probabilmente con la famiglia, tra le macerie della sua casa, a Bhaktapur, una delle città storiche della valle di Kathmandu.
I soccorritori estraggono anche cadaveri da sotto i detriti. L’alto numero delle vittime, secondo gli esperti, è dovuto alla povertà diffusa e alla precarietà delle abitazioni.
Ma nonostante gli sforzi del governo nepalese e gli aiuti arrivati da molti paesi, restano ancora molte le località non raggiunte dai soccorsi.
Pochi abitanti delle zone di montagna hanno avuto la fortuna di partire su uno dei rari elicotteri riusciti a giungere in località impervie. P