Nepal, dopo più di 80 ore escono ancora persone vive dalle macerie

2015-04-29 8

In tutto il Nepal le squadre di soccorso scavano anche a mani nude, in una situazione confusa e caotica, ma riescono a tirare fuori dalle macerie, dopo più di 80 ore, persone ancora in vita.

In un piccolo centro una donna è stata recuperata dopo aver passato 50 ore intrappolata, e anche un neonato di quattro mesi è stato salvato tra le rovine.

Tornato in superficie anche Rishi Khanal, che ha passato più di tre giorni in uno spazio ristretto, insieme a tre cadaveri, prima di venire localizzato da un team francese.

“Continuavo a sperare, ma da ieri avevo smesso di crederci. Avevo le uncghie biache e le labbra spaccate. Da ieri non ci speravo più, ero certo che nessuno mi stesse cercando, ed ero rassegnato ad attendere la morte”.

Intanto, migliaia di persone hanno preso d’assalto le stazioni degli autobus a Kathmandu per provare a tornare nelle loro villaggi di origine.

Al terminal in mattinata si sono verificati disordini per la ressa di passeggeri ed è intervenuta la poli