Il numero delle vittime del terremoto in Nepal potrebbe arrivare a 10.000: lo ha detto il premier Sushil Koirala. Finora i morti accertati ufficialmente sono oltre 4.300.
In parlamento Koirala ha ammesso che le operazioni di soccorso delle vittime del sisma “non sono state efficaci” e che il governo “non è stato in grado di inviare aiuti nelle aree colpite a causa di problemi logistici e di capacità di coordinamento”.
Nonostante l’arrivo di aiuti da paesi stranieri e da diverse organizzazioni umanitarie, la distribuzione di generi di prima necessità, medicine e tende a Kathmandu è stata finora carente e non ha raggiunto tutti i campi di accoglienza.
Intanto, secondo stime del ministero dell’Interno, sarebbero oltre un milione i senzatetto. Ma anche questo è un bilancio provvisorio. Restano numerosi i villaggi isolati e non raggiunti dai soccorsi.