Cipro, ballottaggio per le presidenziali nel nord turco

2015-04-26 3

Ritorno alle urne, una settimana dopo il primo turno, per 170mila ciprioti del nord, la parte dell’isola occupata militarmente dalla Turchia, unica a riconoscerla come Stato, dal 1974.

Lo scenario è nettamente cambiato rispetto a cinque anni fa, quando Derviş Eroglu si impose in un unico round, superando di poco il 50%, col secondo classificato al (Mehmet Ali Talat) al 42,85 per cento.

Il voto di sette giorni fa ha restituito un panorama molto frammentato, col presidente in carica in leggero vantaggio al 28,15% dei suffragi.

Dietro al 77enne leader conservatore, Mustafa Akinci, con il 26,94 per cento.

Il 67enne socialdemocratico è considerato il più favorevole a una riunificazione di Cipro sulla base di un sistema federale, con conseguente smilitarizzazione del nord.

I colloqui sulla riunificazione sono in stand by da ottobre del 2014, quando i greco-ciprioti sospesero la loro partecipazione per protesta contro le esplorazioni turche per la ricerca di gas naturale in quelle c