90 morti in Yemen negli scontri tra esercito e Houthi. Ban Ki Moon nomina nuovo inviato speciale Onu

2015-04-26 15

Ancora 90 morti in Yemen, soltanto nelle ultime 24 ore. Non sembra aver sortito gli effetti sperati l’invito al ritiro dalle zone occupate rivolto dall’ex Presidente Saleh ai ribelli Houthi.

L’abbandono delle zone sotto il controllo delle milizie sciite, sostenute dall’Iran, era prevista dalla risoluzione approvata all’Onu come condizione per fermare i raid sauditi sul Paese. I raid aerei di Ryad, però, proseguono riportando il lavoro diplomatico al punto di inizio. Dopo le dimissioni di Jamal Benomar, Ban Ki Moon ha nominato il mauritano Ismail Ould Cheikh Ahmed nuovo inviato speciale nel Paese.

New UN Special Envoy appointed for Yemen http://t.co/Lfb3tIDWBh— UN Radio (@UN_Radio) April 25, 2015

L’ex presidente Saleh, che ha lasciato il potere nel 2012, è tornato negli ultimi mesi alla ribalta. Sospettato di aver incitato la rivolta degli houthi, si è autopromosso in queste settimane promotore del rilancio di un dialogo interno, richiamando la popolazione all’unità nazionale.