Il governo turco ha avviato le celebrazioni del centenario dell’inizio della lunga battaglia di Gallipoli, vinta dalle forze ottomane contro Regno Unito, Francia, Australia e Nuova Zelanda.
A ricordare i caduti nello scontro avvenuto nella Prima guerra mondiale anche il principe Carlo d’Inghilterra.
“Questi uomini venivano da ogni parte del mondo britannico: Africa, Australia, Canada, India, la madrepatria, Nuova Zelanda e dalle remote isole nei Mari. Hanno dovuto dire addio alle loro case e in tanti hanno sacrificato le loro vite per i valori in cui crediamo”.
Le celebrazioni sono state anticipate di un giorno sul calendario, secondo alcuni critici per distrarre l’attenzione dall’anniversario del genocidio armeno, che Ankara non riconosce, e che cade il 24 aprile.
“Pensando al dolore comune con amicizia, pace e amore, non si generano nuove animosità” ha detto il presidente turco Erdogan. “Siamo pronti a fare la nostra parte per convertire questo secolo in un secolo di pace”.