La procura della Repubblica di Catania ha fermato due presunti scafisti in relazione all’incidente di sabato davanti alle coste libiche, quando sono morti annegati più di 700 migranti.
Secondo le testimonianze raccolte. i due, un tunisino di 27 anni e un siriano di 25, avrebbero provocato una collisione con il mercantile arrivato in loro soccorso.
“Abbiamo eseguito due fermi di indiziati di delitto nei confronti di due persone, due presunti scafisti che facevano parte dell’equipaggio: il capitano della nave affondata e un marinaio. Il capitano è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e omicidio plurimo colposo. L’altro deve rispondere di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
Altri tre presunti scafisti, cittadini siriani, sono stati arrestati a Ragusa, in Sicilia. Per la polizia erano al comando del vecchio yacht turistico con 76 adulti e 23 bambini a bordo, arrivato ieri a Pozzallo.