Processo al nazista Gröning, sopravvissuta: "È importante che sia giudicato"

2015-04-21 1

In Germania, nell’aula giudiziaria di Lueneburg, si è aperto uno degli ultimi processi ai responsabili dell’olocausto. Sul banco degli imputati siede Oskar Gröning, ex membro delle SS oggi 93enne, accusato di aver collaborato allo sterminio di 300 mila persone ad Auschwitz.

Ha confessato la sua responsabilità morale e chiesto perdono, il soprannominato contabile di Auschwitz ammettendo il suo ruolo nella gestione dei soldi confiscati ai prigionieri nel campo.

Al processo sono state ammesse 55 parti civili, tra familiari delle vittime e sopravvissuti come Eva Pusztai-Fahidi. ‘‘Solo chi c’era sa quello che è successo lì, questo è un momento molto importante della mia vita, prendere parte a questo processo in cui viene giudicato un membro delle SS di Auschwitz-Birkenau. La cosa fondamentale non è che sia punito ma giudicato’‘, ha detto la donna.

Oskar Gröning ha raccontato di essere stato consapevole fin da subito che gli ebrei venivano uccisi nelle camere a gas. Per l’accusa ha a