“Sono moralmente colpevole. Chiedo perdono’‘: così l’ex membro delle SS Oskar Groening davanti al corte di Lüneburg. Il 93enne è sotto processo nel nord della Germania con l’accusa di concorso nell’omicidio di 300mila persone ad Auschwitz.
‘‘Sulla mia colpevolezza da un punto di vista penale spetta a lei il giudizio” ha detto al giudice il soprannominato “contabile di Auschwitz” che ha ammesso il suo ruolo nella gestione dei soldi confiscati ai prigionieri nel campo. L’uomo ha raccontato di essere stato consapevole della strage degli ebrei e ha detto di essere stato testimone di atti di crudeltà.
Per l’accusa ha dato sostegno allo sterminio sistematico dei prigionieri. 55 parti civili, tra sopravvissuti o familiari delle vittime, partecipano al processo che si dovrebbe chiudere il 29 luglio.
Gröning rischia fino a 15 anni di carcere.