È un mercato del lavoro britannico decisamente in salute quello tratteggiato dalle ultime cifre dell’ufficio di statistica. Nel trimestre chiuso a febbraio gli occupati sono aumentati di 248 mila unità, superando la soglia dei 31 milioni. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,6%, il livello più basso da luglio del 2008.
Buone notizie per il governo di David Cameron alla vigilia della tornata elettorale di maggio. Rimane l’occhio nero della crescita dei salari debole (che l’opposizione laburista non manca mai di sottolineare). Ma il potere di acquisto delle famiglie è oggi protetto da un tasso di inflazione a zero.
