Un migliaio di morti e 150.000 rifugiati nello Yemen, secondo l'ONU

2015-04-17 2

Quasi un migliaio di morti da metà marzo nello Yemen, secondo stime piuttosto prudenti fornite dalle Nazioni Unite. Frutto della lotta interna e della reazione dei vicini sunniti del Golfo: di 22 province yemenite, 18 sono sotto bombardamento.

Ad aggiungere caos al caos, la notizia di un gruppo tribale sunnita, composto da ex membri di Al Qaida, che ha preso il controllo di una grande raffineria e dell’aeroporto di Al Rayyan. Lì, i sauditi non intendono intervenire:

“Lo scopo della nostra operazione era chiaro dall’inizio. Nel mandato dell’operazione Tempesta Decisiva non era menzionata Al Qaida nè l’Isis come obiettivo, e d’altra parte tutti sanno che c‘è una coalizione internazionale attiva contro l’Isis in Iraq e Siria, e l’Arabia Saudita ne fa parte insieme ad altri Paesi”.

Dall’impressionante avanzata dei ribelli Huthi, e dagli altrettanto impressionanti bombardamenti della coalizione a guida saudita, fuuggono a migliaia: almeno 150.000 i rifugiati in un Paese che è già

Free Traffic Exchange