A un anno dalla tragedia del traghetto sudocreano Sewol la presidentessa Park Geun Hye ha annunciato che i tempi sono maturi per il recupero del relitto.
È anche la richiesta dei familiari delle oltre 300 vittime del disastro.
Il capo di stato lo ha annunciato durante una visita sull’isola di Jindo al largo della quale giace il relitto: “È tempo di fare qualcosa. Mi attiverò per le misure necessarie in modo che la nave possa essere riportata quanto prima in superficie”
L’imbarcazione era troppo carica di passeggeri e il 16 aprile di un anno fa affondò al largo delle coste sudcoreane.
La maggior parte delle vittime fra i 476 passeggeri, erano ragazzi di scuola. I giovani erano in gita.
Ci sono ancora 9 dispersi. Diversi membri dell’equipaggio sono stati condannati all’ergastolo, ma questo non ha placato il dolore dei familiari di chi è morto in acqua.