Napoli - Il commissario per la bonifica di Bagnoli va nominato quanto prima: è l'appello che Edoardo Cosenza, assessore campano ai Lavori pubblici, lancia al governo in un convegno sull'area ovest organizzato dall'Acen (Associazione Costruttori Edili Napoli).
“Doveva arrivare entro un mese dalla firma dell'accordo di programma di agosto – ricorda l'esponente della giunta Caldoro – ormai sono passati otto mesi e sembra un parto”.
L'assessore comunale all'Urbanistica, Carmine Piscopo, ha nel medesimo convegno ribadito il no dell'amministrazione al commissario. La richiesta al governo è di discutere dell'idea di sviluppo dell'area prima di pensare alle nomine. L'Acen approva le linee guida del Comune pur sottolineando che “senza lo Sblocca Italia non c'è sviluppo per Bagnoli”, di fatto accettando il commissariamento.
“Senza una legge nazionale che preveda l'introduzione di una figura alla quale vengano trasferite per legge la proprietà e la disponibilità delle aree – racconta del resto il presidente Francesco Tuccillo – allo stato bisognerebbe procedere con la vendita dei suoli da parte dei curatori, senza un soggetto unitario che gestisca il progetto di sviluppo dell'area”. (09.04.15)
