E’ stato spento l’incendio che si era sviluppato a bordo del sottomarino nucleare russo che aveva preso fuoco nel cantiere di Severodvinsk durante la fase di riparazione. Dopo diversi tentativi di spegnere l’incendio, i vigili del fuoco hanno deciso di immergerlo parzialmente nell’acqua. Il sottomarino è stato calato in un bacino a secco del cantiere. L’operazione è durata 5 ore.
Severodvinsk si trova sul mar Bianco, nel nord ovest della Russia, nella regione di Arkhangelsk. Fortunatamente il combustibile nucleare era stato rimosso dallo scafo prima dell’avvio delle riparazioni per le quali il sottomarino si trovava in cantiere e il reattore era stato spento.
Si pensa che a scatenare l’incendio siano stati i lavori di saldatura. Non è la prima volta che si verifica un incidente di questo tipo: era il 2011 quando un sottomarino della stessa classe prese fuoco durante la saldatura in un bacino di costruzione navale. L’incendio durò circa 20 ore, causò il ferimento di nove persone e