Nel campo di Yarmouk, a 6 chilometri da Damasco, circa 20.000 civili non possono fuggire dalla guerra.
“Una nuova Srebrenica”, denuncia l’Unicef, alludendo allo sterminio di circa 8.000 bosniaci musulmani nella cittadina bosniaca di Srebrenica da parte dei serbo bosniaci nel 1995.
Grandi foto del 2014. Distribuzione di cibo da parte dell'Onu al campo profughi di al-Yarmouk in Siria pic.twitter.com/5wgxss1Fnv— giuseppe frangi (@robedachiodi) December 27, 2014
Aperto nel 1957 per accogliere i palestinesi in fuga dalla guerra arabo-israeliana del 1948, prima dell’inizio del conflitto in Siria qui vivevano circa 160mila rifugiati palestinesi e siriani. Yarmouk era una città nella città, ma dal 2012 è finito per essere il terreno di battaglia tra le forze del governo di Bashar al-Assad e l’opposizione. I ribelli si sono ritirati e oggi il campo è occupato dall’Isil.
Siria: Yarmouk è un terreno di battaglia, jihadisti attaccano campo profughi euronews euronewsit http://t.co/qDd