Un accordo storico quello trovato a Losanna dai 5+1 e l’Iran sul nucleare.
Se non fosse che dopo dodici anni di trattative e otto giorni di serrata maratona conclusasi con il consenso unanime alla firma dell’intesa entro il prossimo 30 giugno, Israele non ci sta e il Consiglio di difesa rigetta l’accordo.
Il premier Benyamin Netanyahu:
“Un patto simile non ferma la crescita dell’Iran verso la bomba, ma gli spiana la strada. Potrebbe benissimo scatenare la corsa agli armamenti nucleari in tutto il Medio Oriente e aumentare di molto il rischio di guerra terribile.”
Israele chiede inoltre che ogni accordo finale con l’Iran includa un chiaro e non ambiguo riconoscimento del diritto di Israele di esistere.
Per l’alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Federica Mogherini il consenso sul nodo politico della questione è unanime e anche per gli altri paesi risulta raggiunto un accordo su tutti i punti chiave.