Si combatte ancora in Siria, dove continuano i raid aerei della coalizione internazionale a guida statunitense, cominciati nel settembre scorso. Una nuova conquista, intanto, è stata messa a segno dai gruppi ribelli e dal Fronte al Nusra, branca siriana di Al Qaida, che si sono impadroniti della città di Idlib, nel Nord-Ovest del Paese. Si tratta del secondo capoluogo dopo Raqqa, perso dal regime siriano e finito nelle mani degli islamisti. Raqqa, nel nord della Siria, è stata conquistata dall’Isil nell’estate del 2014 ed è considerata la capitale del sedicente califfato islamico. Le forze lealiste si sono ritirate da Idlib dopo quattro giorni di combattimenti, non sono riuscite a fermare i jihadisti nonostante il ricorso anche a bombardamenti aerei.
In rete alcuni video postati dai ribelli mostrano miliziani mentre strappano gigantografie del presidente Bashar al Assad. A martellate viene preso un grande busto di suo padre, il defunto presidente Hafez. Idlib ospita un milione di per