“Un giorno il mondo conoscerà il mio nome”. Sono le rivelazioni che una ex fidanzata del copilota della Germanwings Andreas Lubitz racconta alla stampa tedesca.
Il sogno infranto, quello di diventare comandante, dietro quel folle gesto, lo schianto dell’Airbus A320 sulle Alpi francesi. Secondo la ragazza Lubitz quando parlava di lavoro si arrabbiava spesso, dicendo di voler fare qualcosa per cambiare completamente quel sistema che lo avrebbe portato alla depressione.
Intanto proseguono senza sosta le ricerche di quel che resta delle 150 persone a bordo. “Sono tra i 400 e i 600 gli elementi ancora sotto esame, fanno sapere dalla gendarmeria francese. I medici legali stanno esaminando i resti, ogni particolare, bisogna confrontare tutte le informazioni”.
La procura di Dusseldorf ha trovato nell’appartamento di Lubitz un certificato di malattia per il giorno della tragedia, malattia che l’uomo avrebbe nascosto alla compagnia aerea. Restano ancora molti dubbi da chiarire.