Sono iniziate a Firenze le prove su un rivoluzionario tipo di gambe bioniche. I nuovi dispositivi sono il risultato del progetto europeo “Cyberlegs” che unisce arti artificiali con i cosiddetti robot indossabili per consentire ad amputati di camminare con meno sforzo, in modo più naturale. Il progetto è coordinato dal la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Il sistema robotizzato è costituito da una gamba artificiale cognitiva attiva per la sostituzione funzionale dell’arto amputato. Il sistema consentirà all’amputato di camminare avanti e indietro, andare su e giù per le scale e passare dallo stare in piedi al sedersi e viceversa con uno sforzo cognitivo e un minimo dispendio di energie.
L’altro campo di ricerca combina una protesi con un dispositivo indossabile che infonde energia negli arti. Il dispositivo indossabile può compensare le inefficienze del movimento risultante dal fatto che una protesi, anche se avanzata, non è in grado di restituire una camminata come quella natu