Tunisi, gli attentatori al museo del Bardo erano tre. Lo ha detto il presidente della Tunisia Essebsi

2015-03-22 17

C‘è un terzo attentatore nella strage del Bardo, a Tunisi, dove sono morte 21 persone, tra cui quattro italiani. Lo ha detto il presidente della Tunisia Beji Caid Essebsi, in un’intervista tv fatta all’interno del museo: “Erano sicuramente in tre, sono stati ripresi dalle telecamere della sorveglianza. Due sono stati uccici, ma ce ne è un altro che è attualmente in fuga, gli stiamo dando la caccia, non andrà lontano”.

In un’intervista al francese Paris Match, il presidente ha anche ammesso qualche responsabilità. “Polizia e intelligence non sono stati abbastanza sistematici per garantire la sicurezza del museo”.
Essebsi ha anche detto che “la Tunisia non sarà mai governata dalla sharia e che resta un porto di democrazia”.

Mentre i terroristi invitano a colpire ancora i turisti, il musicista italiano Enrico Rava con il suo quintetto Tribe non annullerà il concerto previsto martedì a Tunisi. “Non possiamo lasciare la Tunisia da sola”, ha detto il jazzista.